La lecture à portée de main
Découvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement
Je m'inscrisDécouvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement
Je m'inscrisDescription
Sujets
Informations
Publié par | SECRETARIAT-GENERAL |
Nombre de lectures | 7 |
Langue | Romanian |
Poids de l'ouvrage | 6 Mo |
Extrait
ISSN 0378-3685
Bollettino
delle Comunità
europee
Commissione
N. 7/8 1988 21-anno Il Bollettino delle Comunità europee rende conto mensilmente (11 numeri
all'anno) delle attività della Commissione e delle altre istituzioni comunitarie.
È pubblicato a cura del segretariato generale della Commissione delle
Comunità europee (Rue de la Loi 200, B-1049 Bruxelles) nelle lingue ufficiali
delle Comunità.
La riproduzione dei testi contenuti nel Bollettino è autorizzata a condizione
che si indichi la fonte.
Per agevolare la consultazione del Bollettino nelle varie edizioni linguistiche, e
per assicurare la concordanza tra queste, i testi sono numerati secondo il
seguente sistema: la prima cifra indica la parte, la seconda indica il capitolo,
la cifra o le cifre seguenti indicano il punto del capitolo. A titolo di esempio, le
citazioni saranno fatte pertanto secondo il seguente modello: Boll. CE 1-1987,
punto 1.1.3, oppure 2.2.36.
Supplementi al Bollettino : fascicoli a periodicità irregolare, costituiscono una
serie annuale con numerazione indipendente da quella del Bollettino. Ripro
ducono testi ufficiali della Commissione (comunicazioni al Consiglio, pro
grammi, relazioni, proposte).
Printed in Belgium Bollettino
delle Comunità
europee
Commissione
CECA — CEE — CEEA
Commissione delle Comunità europee
Segretariato generale
Bruxelles
N.7/8 1988 21« anno
Manoscritto terminato in settembre 1988 Servizio d'informazione Bollettino
I lettori che desiderano completare la propria informazione sugli sviluppi successivi alla
presente pubblicazione del Bollettino (date dell'adozione da parte del Consiglio, pareri del
Parlamento, del Comitato economico e sociale, Gazzetta ufficiale, ecc., riferentisi a una data
rubrica) possono rivolgersi ai servizi di documentazione dei seguenti Uffici stampa e
informazione:
Roma telefono 678 97 22
Milanoo 80 15 05/6/7/8
Avvertenza
I punti citati fra parentesi nel corso del testo si riferiscono al presente Bollettino.
Esempio: (punto 2.1.34).
Abbreviazioni armonizzate per la designazione di alcune unità monetarie nelle diverse lingue
della Comunità :
= Unità monetaria europea ECU
BFR = Belgische frank/Franc belge
DKR Dansk krone =
DM = Deutsche Mark
DR Dracma =
ESC = Escudo
FF = Franc français
HFL = Nederlandse gulden (Hollandse florijn)
IRL = Irish pound/Punt
LFR Franc luxembourgeois =
= LIT Lira italiana
PTA = Peseta
UKL = Pound sterling
= United States Dollar USD indice
AVVENIMENTI
1A PARTE PRINCIPALI
1. Riforma dei fondi strutturali 8
2. Il futuro del mondo rurale 11
3. Altri fatti di rilievo4
ATTIVITÀ
2A PARTI DI LUGLIO/AGOSTO 1988
1. Costruzione di un insieme comunitario 16
— Politica economica e monetaria
— Mercato interno 17
— Politica aziendale
— Strategia industriale e servizi8
— Politica della ricerca edellä tecnologia9
— Telecomunicazioni, industrie dell'informazione
e innovazione 24
— Unione doganale e fiscalità indiretta 2
— Concorrenza
— Istituzioni finanziarie e diritto delle società 3
— Occupazione, istruzione e politica sociale9
— Settore culturale 43
— Politica regionale
— Coordinamento degli strumenti strutturali 46
— Ambiente e consumatori7
— Politica agraria8
—a della pesca 7
— Politica dei trasporti5
—a energetica6
— Sicurezza nucleare
2. Relazioni esterne
— Nuovi negoziati commerciali multilaterali 7— Politica commerciale 79
— Relazioni con i paesi industrializzati 85
—i con altri paesi e regioni8
• Paesi mediterranei
• Paesi del Golfo e della penisola arabica
•i asiatici 8
• Paesi dell'America latina 90
•i a commercio di stato
— Politica di sviluppo1
— Organizzazioni e conferenze internazionali9
— Relazioni diplomatiche
3. Finanziamento delle attività comunitarie 10
— Bilanci 10
— Attività finanziarie3
4. Questioni politiche ed istituzionali4
— Cooperazione politica europea
— Politica europea e relazioni tra istituzioni6
— Istituzioni ed organi comunitari 108
• Parlamento europeo
• Consiglio 11
• Commissione9
• Corte di giustizia 120
•e dei conti 147
• Comitato economico e sociale
• Banca europea per gli investimenti 15
5. Attualità statistica 155
PAH I t. DOCUMENTAZIONE
1. ECU8
2. Riferimenti complementari alla Gazzetta ufficiale 160
3. Procedure d'infrazione 16
4. Dichiarazione del Consiglio sul programma d'azione della
presidenza ellenica6
5. Eurobarometro 171
6. Legge del 1988 sul commercio e sulla competitività 172 Supplementi 1988
1/88 Programma di lavoro della Commissione per il 1988
2/88 Europa dei cittadini
3/88 Statuto della società europea
*4/88 II futuro del mondo rurale
* In preparazione. 1A PARTE
AVVENIMENTI
PRINCIPALI 1. Riforma dei fondi strutturali
Attuazione delle conclusioni riforma operativa nei confronti degli Stati mem
bri e dei beneficiari; del Consiglio europeo di Bruxelles
• semplificare e armonizzare le procedure, isti
tuendo nella misura del possibile disposizioni
/././. La Commissione ha trasmesso al Consi comuni ai tre fondi, in particolare per quanto
glio il 29 luglio ('), a titolo dell'articolo 130 E riguarda i pagamenti e il controllo:
del trattato, un insieme di proposte di regola • assicurare un coordinamento effettivo delle
menti di applicazione del regolamento quadro azioni dei fondi e degli strumenti finanziari;
concernente la riforma dei fondi strutturali della
• garantire parallelamente alla Commissione la Comunità adottato dal Consiglio nel giugno
flessibilità necessaria per adeguarsi alle esigenze scorso ( ).
locali negli interventi specifici di ciascuno dei
Questi regolamenti dovrebbero essere adottati fondi.
prima della fine dell'anno, affinché l'azione dei
fondi sia conformata a partire dal 1" gennaio
Il regolamento orizzontale 1989 ai nuovi orientamenti per le politiche di
accompagnamento. Con la riforma della
1.1.4. In questo regolamento l'accento è posto PAC (3) e del finanziamento della Comu
sui punti seguenti: la compartecipazione, la nità (4). la creazione di questo nuovo disposi
programmazione, la sorveglianza e la valutativo deve caratterizzare la realizzazione com
zione, la semplificazione delle procedure finanpleta dei tre aspetti della riforma della Comu
ziarie, l'armonizzazione dei tassi di partecipanità («Realizzare l'Atto unico: una nuova fron
zione e l'utilizzazione di sovvenzioni e di pretiera per l'Europa») (?) decisa dal Consiglio
stiti. europeo di Bruxelles in febbraio ('').
Il regolamento precisa inoltre i criteri di sele
zione delle zone che possono beneficiare
Un insieme indissociabile dell'azione dei tre fondi a titolo dell'obiettivo
5 b (sviluppo rurale) del regolamento d'in
1.1.2. Il documento che la Commissione ha sieme (2).
presentato al Consiglio riunisce in una stessa
relazione — ciò che manifesta materialmente la
coerenza dell'insieme — le tre proposte di La compartecipazione
regolamenti specifici a ciascuno dei fondi
(FESR, FSE, FEAOG) e il regolamento «oriz 1.1.5. Le procedure prevedono una gestione
zontale» che stabilisce le disposizioni comuni e decentralizzata dell'intervento dei fondi al fine
di coordinamento sia tra i fondi sia tra questi di realizzare una vera compartecipazione tra i
ultimi, la BEI e gli altri strumenti finanziari livelli locale, regionale, nazionale e comunita
esistenti. Questo insieme sarà completato da rio. L'intenzione della Commissione è di per
una comunicazione sull'interazione tra i fondi, mettere un intervento dei fondi che sia il più
la BEI e gli altri strumenti di prestito. possibile basato sulle realtà locali e il meno e burocratico.
Una riforma operativa
(') GU C 256 dcl 3.1(1.1988: COM(8K) 500 def. 1.1.3. Rispettando le quattro ideeforza e i
(:) GU L 185 del 15.7.1988; Boll. CE 61988. punto 2.1.159. cinque obiettivi del regolamento d'insieme (2),
(■') GU L 106 del 27.4.1988; GU 1. 110 del 29.4.1988; Boll. CE 4
l'economia generale dei i d'applica 1988. pumo 2.1.126; GU L 132 del 28.5.1988; Boll. CE 5
zione basata sul principio di complementarità 19S8. punlo 2.1.117.
(4) Boll. CE 61988, punto 2.3.8. mira a:
f) Supplemento 1/87 al Boll. CE; Boll. CE 21987. punti 1.1.1 e
• precisare più esattamente i grandi orienta seguenti.
menti del regolamento d'insieme per rendere la (") Boll. CE 21988. punti 1.1.1 e seguenti.
Boll. CE 7/81988